Patologie

ALLUCE VALGO

L'alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede, che appare deviato lateralmente verso le altre dita, con contemporanea sporgenza mediale del primo osso metatarsale. Questa deformità ossea è di solito associata ad un'infiammazione costante o recidivante della borsa mucosa che si trova alla base dell'impianto dell'alluce stesso.

Il sintomo principale dell'alluce valgo consiste nella presenza di dolore, che riflette un cambiamento nell'anatomia del piede. La deviazione laterale dell'alluce, a livello dell'attaccatura del dito (cioè della prima testa metatarsale) evidenzia la formazione della cosiddetta "cipolla", una protuberanza che indica un'infiammazione molto dolorosa (borsite), che tende a peggiorare con lo sfregamento della scarpa.

Se l'alluce valgo viene trascurato, tende progressivamente a peggiorare: il disturbo inizia con l'alluce rivolto verso il secondo dito, fino a determinare cambiamenti nell’allineamento effettivo delle ossa del piede.

METATARSALGIA

La metatarsalgia è una sindrome dolorosa che si sviluppa sulla regione anteriore della pianta del piede. Il termine metatarsalgia non detinisce un processo patologico determinato, ma semplicemente una sintomatologia dolorosa che può comparire come conseguenza di diversi fattori causali.

La metatarsalgia colpisce maggiormente le donne e abitualmente è associata ad anomalie di appoggio delle teste metatarsali; ciò è confermato spesso dalla presenza di callosità plantari in corrispondenza delle teste metatarsali dolorose.

Nella maggior parte dei casi le metatarsalgie sono di natura biomeccanica e derivano da un alterato carico dell'avampiede al suolo; solitamente la problematica si concentra sul 2° e 3° metatarso. Lo squilibrio del carico può essere dovuto da: anomala lunghezza dei raggi metatarsali; anomala posizione dei raggi metatarsali e morfotipo del piede (es. piede equino); anomala motilità dei raggi o rigidità di una articolazione prossimale (es. articolazione di Lisfranc).

Esistono anche le metatarsalgie così dette non biomeccaniche che hanno origine da malattie che interessano tutto l’organismo (es. artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, diabete, etc...), da affezioni locali (es. artrite settica) o malattie dei nervi del piede (es. neuroma di Morton).

SPERONE CALCANEARE

Un dolore acuto nella zona del tallone ed una deambulazione faticosa: questi sono i primi sintomi della spina calcaneare, una patologia per sua natura invalidante e molto diffusa anche se spesso misconosciuta. Stiamo parlando di quella che fondamentalmente una entesopatia calcifica della fascia plantare, ossia una importante sofferenza dell'inserzione tendinea della fascia plantare sulla porzione inferiore del calcagno di natura calcifica.

La calcificazione è una risposta fisiologia organica ad i numerosi microtraumatismi in questa zona; può generarsi, ad esempio, se l'appoggio del piede durante la deambulazione è alterato e ciò causa un'infiammazione attraverso una sollecitazione continua della fascia plantare al punto d'inserzione sul calcagno.
Questa sindrome può sviluppare dolori tanto forti da impedire di camminare e genera un dolore vivo alla palpazione nel centro del tallone.

A volte la spina è asintomatica: da alcuni studi risulta che ogni 10 persone che presentano all'RX tale patologia, 2 non lamentano una sintomatologia dolorosa. Per chi pratica sport, invece, la presenza della spina fa aumentare considerevolmente le probabilità d'infiammazione della fascia plantare che s'inserisce sul tallone, con conseguente dolore acuto. Oltre agli sportivi, specie i giovani che sottopongono ad eccessivi carichi funzionali il piede, ne soffrono di più gli uomini over 40, specie se in sovrappeso.

FASCITE PLANTARE

La fascite plantare è la più comune causa di dolore calcaneare (tallonite). Si manifesta soprattutto tra gli sportivi ed è causata dalla ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico.

Per capire bene le cause d'origine ed i trattamenti più utili per curare la fascite plantare bisogna innanzitutto dare un rapido sguardo all'anatomia del piede. Il legamento arcuato (o aponeurosi plantare) è una robusta fascia fibrosa che unisce la zona plantare interna del calcagno con la base delle dita. Questo legamento gioca un ruolo molto importante nella trasmissione del peso corporeo al piede durante la deambulazione e la corsa. In particolare quando il piede si eleva sulle punte staccando il tallone dal suolo (gesto tipico della corsa e del salto) l'aponeurosi plantare subisce una distensione.

Quando il medico diagnostica una fascite plantare significa che il legamento arcuato si è infiammato a causa dell'eccessivo utilizzo. Nella fase precoce la fascite plantare tende a coinvolgere l'inserzione di questo legamento a livello calcaneare causando dolore in quest'area. Successivamente il dolore tende a spostarsi verso l'avampiede migrando lungo tutta la pianta e risparmiando soltanto la punta delle dita (falangi distali del piede).

SESAMOIDITE

La sesamoidite è un’infiammazione che si presenta con un dolore localizzato sulla pianta del piede nei pressi dell’alluce. Il nome della sesamoidite deriva da due piccole ossa sesamoidi che si trovano all’alluce e aiutano i tendini nel controllo dell’alluce.

Quali sono i sintomi?
L’infiammazione si presenta inizialmente con dei disturbi all’avampiede che aumentano gradualmente: i sintomi si localizzano sui tessuti molli e sui tendini che si trovano sotto il piede. Un altro sintomo è il dolore sotto il primo metatarso dell’alluce. A volte, il piede può gonfiarsi e il dolore compare quando si cammina o quando si poggia il piede, ma, solitamente, non sono presenti né lividi, né arrossamenti.

Quali sono le cause della sesamoidite?
Quest’infiammazione è dovuta solitamente a dei traumi ripetuti e si presenta soprattutto nei giovani che praticano attività sportive e nelle donne che portano spesso i tacchi molto alti. Possono influire anche le caratteristiche naturali del piede.