Spinometria

Spinometria FORMETRIC

Rilevazione 3-D della superficie del tronco

La Spinometria Formetric consente di eseguire una rilevazione della morfologia 3D del tronco, con estrema accuratezza (immagine di errore inferiore a 0.2mm), rapidità (pochi minuti per l'intera procedura di rilevazione) e sicurezza (non impiega radiazioni ionizzanti come il tradizionale esame radiografico).

Il Check-Up Posturale Formetric fornisce all'Operatore Sanitario (medico, Fisioterapista, kinesiologo, tecnico ortopedico) una serie di indicatori che nel loro insieme permettorno di ottenere una dettagliata valutazione  della postura del paziente, consentendo in tal modo di completare l'esame clinico con elementi quantitativi e di integrare  i risultati di altri esami strumentali, la baropodometria elettronica.

Per la sua precisione ed affidabilità, la Spinometria Formetric sta progressivamente sostituendo le tecniche invasive di diagnostica per immagini nei casi in cui il paziente necessiti di una valutazione posturale e non anatomica della colonna vertebrale, avendo il vantaggio di consentire immagini seriali del tutto innocue per il monitoraggio delle attività riabilitative. In Germania il Check-Up Posturale Formetric ha sostituito circa il 45% degli esami radiografici precedentemente richiesti per l'analisi delle scoliosi.

La Spinometria Formetric è attualmente adottata con grande successo nei migliori centri di Stati Uniti, Canada, paesi del nord Europa, Corea e Singapore.

 

INDICAZIONI CLINICHE DELLA SPINOMETRIA FORMETRIC 

Diagnosi precoce degli atteggiamenti scoliotici in età evolutiva.

La potenziale evolutivilità degli atteggiamenti scoliotici e delle scoliosi rappresenta un fattore cruciale nella scelta dell'orientamento terapeutico. Proprio per questo, l'identificazione precoce delle relative anomalie posturali rappresenta un fattore determinante per consentire una valutazione quantitativa dell'andamento temporale di tali anomalie in uno stadio sufficientemente precoce da permettere interventi tempestivi.

Valutazione del contributo postulare a lombaggine e cervicalgie.

Le anomalie dell'assetto postulare rappresentano una delle cause più comuni delle sindromi dolorose della colonna vertebrale, possono contribuire in modo determinante, nel tempo, allo sviluppo e alla progressione di discoprite vertebrali. Pertanto, la determinazione delle alterazioni dell'assetto postulare costituisce un elemento fondamentale per l'impostazione di un programma terapeutico appropriato e vincente.

Individuazione di adattamenti posturali scaturiti da condizioni dolorose muscolo-scheletriche.

Qualsiasi condizione dolorosa del sistema muscolo-scheletrico, sia essa bdi origina traumatica o degenerativa, determina adattamenti motori e posturali generalmente localizzati anche ai segmenti prossimali, ed in particolare molto spesso al tronco. Questi adattamenti, generalmente messi in atto per preservare l'efficienza motoria possono perdurare anche oltre la scomparsa della causa che li ha prodotti. Rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di ulteriori lesioni muscolo scheletriche.

Miglioramento della performance sportiva attraverso la ricerca dell'equilibrio corporeo.

Il livello di prestazione sportiva, oltre ad essere influenzato da aspetti tecnici, atletici e motivazionali, è in stretta relazione con il benessere psico-fisico.I due ambiti possono reciprocamente condizionarsi, in senso sia positivo che negativo. Quindi la correttezza e la stabilità della postura rappresenta una delle competenze motorie fondamentali da sviluppare ai fini della performance sportiva.

Valutazione degli effetti di plantari e procedure riabilitative sulla postura.

La rieducazione postulare globale, l'introduzione di plantari o calzature su misura, l'applicazione di bendaggi funzionali e l'adozione di dispositivi di ortodontia sono tutte misure terapeutiche finalizzate al miglioramento dell'assetto postulare, o comunque potenzialmente in grado di determinare una variazione. Pertanto, quale che sia la finalità dell'intervento, occorro verificarne gli effetti immediati e a distanza sulla postura.

Elementi di diagnostica per disturbi cranio-cervico-mandibolari.

E' ormai accertata l'esistenza di una stretta relazione tra i distretti cranio-cervico-mandibolari ai fini della propriocezione e del controllo postulare. La corretta integrazione tra le diverse informazioni provenienti da tali strutture risulta determinante nel garantire l'equilibrio statico e dinamico e un assetto postulare equilibrato, qualsiasi intervento su tali strutture dovrebbe essere valutato per le possibili influenze sulla postura del tronco.